Veduta dell'isola

Se amate i mondi virtuali curati nei minimi dettagli, la nuova sim creata da William Hell (noto anche come Edo Net) vi sorprenderà.

William è un costruttore appassionato di realismo: i suoi oggetti e paesaggi sono realizzati con una precisione e una fedeltà alla realtà davvero straordinarie. Abbiamo avuto il piacere di collaborare più volte e posso dire che il suo contributo e i suoi suggerimenti sono sempre stati preziosi, ad esempio nella realizzazione della Villa dell’Acciaiolo a Scandicci e del parco sottomarino di Capraia, nell’ambito del progetto Eduverso Toscana.
In questa nuova creazione ha deciso di spingersi ancora oltre, trasformando un circuito elettronico in un vero e proprio mondo da esplorare. Vedrete componenti giganti, piste di rame, LED luminosi e perfino interruttori da azionare, il tutto all’interno di un’ambientazione tecnologica davvero coinvolgente. Un’idea originale, perfetta per scoprire in modo creativo anche i segreti dell’elettronica!

Un mondo hi-tech a portata di click

Appena entrati nella sim, ci si ritrova su una grande scheda verde, attraversata da piste color rame che si intrecciano come sentieri luminosi. Al centro domina un grande microchip, da cui si diramano le vie che conducono alle varie aree della mappa.
L’attenzione ai dettagli è sorprendente: condensatori azzurri che pulsano di energia, resistenze a righe colorate che sembrano piccole barriere, piste sottili che tracciano percorsi precisi. Tutto è pensato per ricreare l’aspetto di un vero PCB (Printed Circuit Board), rendendo immediatamente riconoscibile ogni elemento.

Componenti elettronici… da esplorare in modo interattivo

Questa sim non è solo da ammirare: è interattiva. Ogni componente ha un ruolo preciso, ispirato alla sua funzione reale nel mondo dell’elettronica.
Muovendosi tra i circuiti, si possono accendere e spegnere lampadine, motori e ventole semplicemente agendo su grandi interruttori.

Si può saltare sopra transistor giganti, superare ostacoli come diodi, resistenze e condensatori ceramici. Non mancano nemmeno una grande presa elettrica — completa di spina — e file di LED luminosissimi che creano scenari davvero spettacolari.
Ogni elemento è intuitivo e riconoscibile: anche chi, come me, non ha grande familiarità con l’elettronica, può intuire a colpo d’occhio di cosa si tratta e come interagire.

Un’esperienza immersiva, chiara e istruttiva

L’originalità della sim sta proprio nella capacità di unire una rappresentazione tecnologica accurata al piacere dell’esplorazione creativa. Il risultato è un’esperienza:
· Immersiva: ti sembra davvero di viaggiare dentro un computer.
· Chiara: ogni componente ha una funzione evidente e facile da comprendere.
· Istruttiva: senza quasi accorgertene, impari concetti base di elettronica.

 

Craft mostra ancora una volta come Opensim non sia solo un luogo di svago, ma anche uno strumento potente per la didattica, l’apprendimento e la sperimentazione creativa.

Per visitare l’isola: hop://craft-world.org:8002/Electric-Island/128/128/22

Author

  • Eva Kraai

    Eva Kraai è attiva nel Metaverso e nell’educazione virtuale. Tutor per Edu3D su Craft, dove contribuisce alla creazione di esperienze educative immersive, dopo aver lavorato anche in Second Life, ha iniziato a costruire con primitives, per poi specializzarsi in modellazione 3D con Blender, tenendo anche corsi di modellazione e testurizzazione. Laureata in Lettere Moderne a Milano, città in cui risiede, unisce la sua formazione umanistica alla creatività digitale. Appassionata di fotografia, sia reale che virtuale, partecipa attivamente a progetti culturali nel Metaverso. Dal 2020 ha preso parte a diverse mostre del Museo del Metaverso e collabora al progetto +Donna Zero Violenza.

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Di Eva Kraai

Eva Kraai è attiva nel Metaverso e nell’educazione virtuale. Tutor per Edu3D su Craft, dove contribuisce alla creazione di esperienze educative immersive, dopo aver lavorato anche in Second Life, ha iniziato a costruire con primitives, per poi specializzarsi in modellazione 3D con Blender, tenendo anche corsi di modellazione e testurizzazione. Laureata in Lettere Moderne a Milano, città in cui risiede, unisce la sua formazione umanistica alla creatività digitale. Appassionata di fotografia, sia reale che virtuale, partecipa attivamente a progetti culturali nel Metaverso. Dal 2020 ha preso parte a diverse mostre del Museo del Metaverso e collabora al progetto +Donna Zero Violenza.

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