Gianni Spadavecchia

IN Dialogo – Conversazioni e confronti – Lorenza Colicigno conversa con Gianni Spada alias Gianni Spadavecchia sulla Didattica Immersiva

(nella foto di copertina: Gianni Spadavecchia)

Gianni Spadavecchia alias Gianni Spada in Craft World è un artista e docente di arte nella scuola media e pioniere nella produzione di opere e monumenti in 3D all’interno di mondi virtuali come OpenSim. Attraverso il suo lavoro, unisce didattica, innovazione e patrimonio culturale, creando ambienti immersivi che permettono agli studenti di esplorare la storia e l’arte in modo interattivo.

Qual è stata l’occasione che l’ha avvicinata alla Didattica Digitale Immersiva?

Il mio interesse per la didattica digitale immersiva nasce dalla mia passione per la storia, l’arte e la divulgazione culturale. L’idea che la tecnologia potesse abbattere le barriere fisiche e rendere accessibili luoghi altrimenti irraggiungibili mi ha spinto a esplorare le potenzialità dei mondi virtuali. OpenSim si è rivelato uno strumento straordinario per la ricostruzione di siti storici, offrendo non solo la possibilità di visitarli virtualmente, ma anche di interagirvi in modo attivo e immersivo. Questo approccio non solo supera i limiti geografici, ma facilita anche l’accesso a chi, per diverse ragioni, comprese le disabilità, potrebbe incontrare difficoltà nell’esperienza diretta di determinati spazi culturali.

Artemaestra, la land di Gianni Spada in Craft World Opensim

Qual è la sua esperienza in proposito? In quale sim svolge le tue attività didattiche?

Opero all’interno di Craft World, un metaverso basato su OpenSim, nella regione denominata Artemaestra, dove ho ricostruito digitalmente alcuni beni culturali della Puglia. In questo spazio virtuale, conduco attività didattiche rivolte a studenti e appassionati, offrendo loro l’opportunità di esplorare ambienti storici, approfondire l’evoluzione dell’architettura e interagire con elementi del passato che, nel mondo reale, risultano inaccessibili per vari motivi. In molti casi, infatti, questi siti sono chiusi al pubblico a causa di vincoli amministrativi, requisiti di conservazione o della mancanza di infrastrutture adeguate per accogliere grandi flussi di visitatori.

Panoramica dei percorsi storici che permettono di raggiungere alcune località in Artemaestra 

 

 Gianni Spada alias Gianni Spadavecchia nella regione Artemaestra, su Craft World, dove ospita ricostruzioni virtuali di siti storici pugliesi, promuovendo un approccio educativo coinvolgente e collaborativo. Qui l’esterno della Chiesa del Padre Eterno  a Giovinazzo in Puglia

 Lo stesso luogo in esterno nel virtuale a sinistra e nella realtà a destra

 Con quali classi svolge le attività didattiche in Craft World?

Le principali attività didattiche che svolgo in Craft World sono rivolte a studenti della scuola secondaria di primo grado, con percorsi mirati all’apprendimento interattivo della storia, dell’arte e dell’architettura. Tuttavia, ho avuto anche l’opportunità di sviluppare progetti con scuole secondarie di secondo grado e università, approfondendo tematiche interdisciplinari e metodologie innovative.

Parallelamente, collaboro con docenti e ricercatori interessati all’uso delle tecnologie immersive nella didattica, organizzando corsi di formazione per l’aggiornamento professionale. Inoltre, promuovo eventi in collaborazione con enti locali, istituzioni culturali e realtà del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico attraverso esperienze digitali accessibili a un pubblico più ampio.

Un altro esempio dell’efficacia ricostruttiva nella sim ArteMaestra in Craft World: Trulli di Alberobello virtuali a sinistra e reali a destra

Quali progetti ha in corso?

Attualmente sto ampliando il progetto Artemaestra con nuove ricostruzioni storiche interattive, arricchendo il patrimonio virtuale con ulteriori siti archeologici e architettonici. Un focus particolare è dedicato alle torri costiere pugliesi e ai trulli di Alberobello, due simboli identitari del territorio, il cui racconto può essere reso più coinvolgente e accessibile grazie alle tecnologie immersive. L’obiettivo è valorizzare queste testimonianze storiche attraverso esperienze interattive che permettano di esplorarne il contesto, la funzione originaria e l’evoluzione nel tempo.

Parallelamente, collaboro con altri educatori e gruppi di ricerca per approfondire l’uso di OpenSim non solo in ambito scolastico, ma anche nella formazione professionale e nella musealizzazione digitale. Questo approccio apre interessanti prospettive per chi opera nella tutela e nella promozione del patrimonio culturale, offrendo strumenti innovativi per raccontare il territorio e renderlo fruibile in modi nuovi e inclusivi. Le potenzialità di questi ambienti virtuali sono ancora in parte inesplorate, e credo possano rappresentare una risorsa preziosa per istituzioni, enti culturali e realtà locali interessate a sperimentare nuove forme di divulgazione e coinvolgimento del pubblico.

Evento Regionale “Scuola Futura”: Maratona Formativa che si è tenuto dal 19 al 21 settembre 2024, presso l’I.I.S.S. “Marco Polo” e presso l’Hotel “Excelsior”, ambedue con sedi a Bari.

Quali vantaggi sul piano delle competenze europee e sul piano della crescita personale ha questa didattica innovativa, attiva, collaborativa?

L’adozione di una didattica innovativa, attiva e collaborativa come quella offerta dai mondi virtuali favorisce lo sviluppo di numerose competenze chiave riconosciute a livello europeo. Tra queste, spiccano il pensiero critico e la capacità di problem solving, stimolate dalla necessità di interagire con ambienti digitali complessi e di affrontare sfide progettuali in modo creativo e strategico. Inoltre, il lavoro in questi contesti immersivi potenzia le competenze digitali avanzate, fondamentali nell’attuale panorama professionale.

Dal punto di vista tecnico, ho sviluppato solide competenze nella modellazione 3D con Blender, imparando a progettare, ottimizzare e importare oggetti e ambientazioni in OpenSim. Questo processo richiede non solo abilità nella grafica e di design tridimensionale, ma anche una comprensione approfondita della compatibilità tra software, della gestione delle texture e delle dinamiche di interazione all’interno di un ambiente virtuale. Queste competenze non solo arricchiscono il mio bagaglio professionale, ma aprono prospettive interessanti per l’applicazione della realtà virtuale nella divulgazione culturale, nella didattica e nella valorizzazione del patrimonio.

A livello di crescita personale, questa metodologia alimenta la curiosità e la motivazione, trasformando il processo di apprendimento in un’esperienza dinamica e coinvolgente. Lavorare su ricostruzioni storiche digitali mi ha permesso di coniugare rigore scientifico e creatività, affinando la mia capacità di osservazione e di analisi critica delle fonti iconografiche e documentarie. Inoltre, la dimensione collaborativa della didattica immersiva favorisce lo sviluppo di competenze trasversali come il lavoro in team, la gestione dei progetti e la comunicazione efficace, aspetti sempre più rilevanti in ambito accademico e professionale.

 

Grazie a Gianni Spadavecchia per aver sottolineato l’efficacia della Didattica Immersiva nell’acquisizione e nel potenziamento delle competenze europee e nella crescita personale delle giovani scolaresche, in particolare delle loro capacità relazionali.

Craft World Opesim, owner Licu Rau alias Raffaele Macis, offre un ambiente ideale per le sim-scuola e per la valorizzazione della cultura nei suoi vari ambiti tematici.

 

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  • Conclusa la sua attività di Docente di Lettere nel Liceo Classico nel 1999, Lorenza Colicigno ha iniziato l’attività di pubblicista e di docente di scrittura creativa, operando in questi ambiti sia nella vita reale sia nel metaverso. Cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole, spazi urbani e mondi virtuali (Second Life, Craft World), realizzando romanzi collettivi (La Potenza di Eymerick, in collaborazione con Kai Zen; La Torre di Asian, 2008; Il caso Vanessa, 2023/24 e antologie di racconti (Lettere d’Amore, 2024), lavori in parte pubblicati in cartaceo e in ebook. In Craft World OpenSim ha ideato nel 2020 e realizzato, in collaborazione con il builder Tonino Lane, il progetto “La Città delle Donne”, dove tiene abitualmente laboratori di scrittura e di approfondimento delle tematiche connesse all’assenza/presenza delle scrittrici nel panorama letterario di tutti i tempi. Collabora con le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione di attività didattiche in Craft World OpenSim.

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Di Lorenza Colicigno

Conclusa la sua attività di Docente di Lettere nel Liceo Classico nel 1999, Lorenza Colicigno ha iniziato l’attività di pubblicista e di docente di scrittura creativa, operando in questi ambiti sia nella vita reale sia nel metaverso. Cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole, spazi urbani e mondi virtuali (Second Life, Craft World), realizzando romanzi collettivi (La Potenza di Eymerick, in collaborazione con Kai Zen; La Torre di Asian, 2008; Il caso Vanessa, 2023/24 e antologie di racconti (Lettere d’Amore, 2024), lavori in parte pubblicati in cartaceo e in ebook. In Craft World OpenSim ha ideato nel 2020 e realizzato, in collaborazione con il builder Tonino Lane, il progetto “La Città delle Donne”, dove tiene abitualmente laboratori di scrittura e di approfondimento delle tematiche connesse all’assenza/presenza delle scrittrici nel panorama letterario di tutti i tempi. Collabora con le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione di attività didattiche in Craft World OpenSim.

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