ll Museo del Metaverso presentò la Città Blog di Sarima Giha e Core Tatham, nel 2008 in Second Life, ad una grande mostra che si chiamava Arena, la mostra fu organizzata Roxelo Babenco (Rosanna Galvani) e da arco Rosca ( Paolo Valente ).
Mentre io ho incontrato la prima volta Sarima Ghia nell’ottobre del 2010 alla Galleria Szczepanski di Paolino Szcepanski (aka Paolo Brenzini) sempre in Second life.
Quella piccola ( ma solo di statura dell’ avatar) Grande Donna nel suo meraviglioso kimono floreale, che aveva raccolto ogni sua esperienza virtuale in questo bellissimo suo blog, che poi si è trasformato in una Città Blog (Video inaugurazione Craft World) . Si avete capito bene, cubi altissimi trasformati in palazzi, grattacieli ognuno con finestre parlanti, edifici cantastorie, poeti, fotografi, ogni personaggio incontrato, ogni persona con cui Sarima aveva parlato, ogni luogo visitato, ogni suo pensiero, è diventato un inquilino, ognuno ha il suo posto.
Ma non solo, anche commenti di lettori di molti suoi articoli, hanno avuto un posto, Sarima non ha tralasciato nessuno !!!
Io non sono una giornalista né una critica d’arte, ma da visitatrice posso solo dire che questa idea non è soltanto una genialata creativa, è avere cura della propria vita (seppur la vita virtuale da molti è considerata poca cosa), è avere cura della memoria del proprio tempo trascorso a dare attenzione alle persone, è avere cura di ogni attimo vissuto in qualsiasi posto ci troviamo e continuiamo ad esserci.
Perché diciamolo… soltanto stare nei luoghi e con le persone, è facile e lo sanno fare tutti, ma esserci dentro le cose è tutto un altro paio di maniche.
Erano giorni anzi mesi che volevo parlarvi di questa Città, e il fatto che da qualche parte ci sono anche io, mi ha spinto a tornare qua, a volermi “rivedere” affacciata a qualche finestra, ed essere grata di avermici messo e finalmente posso dire ” io c’ero” io ci sono stata, l’ho conosciuta e lei mi ha reso un po’ più preziosa di quello che sono e sono diventata un’inquilina anche io. Non mi perderò nel tempo, non sparirò.
Sono parte della sua memoria, nella memoria di un tempo lontano che ancora ci affascina e lo ricordiamo,e soprattutto abito nella memoria di Sarima.
Stare in mezzo alla parlante città è come rimettere una finestra nuova, io c’ero e ci sono, e ci sono ancora ma cambiata negli anni e che adesso come non mai, ho bisogno di stare dentro cose positive, di accorgermi che per qualcuno sono contata anche io, essere oggi qui, è come aggiungere altra ram ad un processore già performante.
E mi faccio una foto seduta sulla città, ecco ho aggiunto un tassello di nuovo, senza essermi permessa di cambiare niente, quando riguarderò la foto potrò ancora dire ” Io c’ero” perché la memoria ha senso solo se resta viva e dona ancora, tracce e tempo.
Ringrazio profondamente Sarima Ghia e Core Tatham di essere tornati a Craft, di averli nuovamente sentiti parlare e ricordare, e Rosanna Galvani che ha il Talento di dare valore ad ogni cosa che incontra nelle sue vite, e di condividerlo con noi.
E grazie ancora a te Città Blog che mi hai permesso di esserci di nuovo oggi.
Oggi che avevo proprio bisogno di non sentirmi sola.
Taxi per visitare la Città Blog: hop://craft-world.org:8002/MdM/269/443/21
Per entrare nel Metaverso di Craft World e visitare la Città Blog serve un software, noi consigliamo Firestorm OS che potrete scaricare QUI
e poi scegliere in base al vostro sistema operativo.
Emozionante articolo su un’opera straordinaria! Grazie Fiona! Lo linko
[…] Saiman ci ha consegnato la sua lettura emozionale de “La Città Blog” (https://www.kafeneio.blog/it/2025/04/08/io-cero/), che ben ci ha fatto comprendere che essa più che la storia di un “manufatto” digitale, è la […]